Happy hour, verticale è meglio
di Stefania Cubello
A New York l'aperitivo in cima al grattacielo è una moda da anni. Ora si è estesa a mezzo mondo: da Singapore a Bangkok, da Los Angeles a Madrid. E anche Roma, nel suo piccolo, ci prova
Aperitivi al top. Sui tetti di grattacieli, nelle terrazze ai piani alti di alberghi e musei trasformate in lounge bar super chic, dove il piacere è vertiginoso: ci si rilassa tra panorami indimenticabili, installazioni e tuffi in piscina. E' la tendenza dell'estate, in Italia e all'estero.
A New York, dove la mania dell'happy hour verticale è una realtà consolidata, va di moda il Roof Garden Cafè & Martini Bar, ritrovo di intellettuali, rampolli dell'Upper side, giovani creativi e studenti, al quinto piano del Metropolitan Museum of Art (metmuseum. org).
L' "altitude terrace" dei record però è a Singapore: lo Sky Park, in cima al Marina Bay Sands Hotel, colosso dell'archistar israeliano Moshe Safdie, offre momenti di relax tra i più vertiginosi al mondo: a 200 metri dal suolo, con piscina lunga 150, immersa in un giardino tropicale (marinabaysands.com).
A Bangkok, il ritrovo più chic è al 63esimo piano della State Tower - hotel 5 stelle - da Sirocco, bar e ristorante gourmet (lebua.com). A Los Angeles, il più esclusivo è il Rooftop Bar dell'hotel Standard: aperitivi e tuffi nell'infinity pool (standardhotels.com).
E a Roma, dove l'estate in terrazza è un culto, la novità è la roof terrace dell'hotel The First, a pochi passi da piazza del Popolo: raffinati aperitivi, menu kasher
Nessun commento:
Posta un commento